Manutenzione Giardino Pubblico

Non tutti possono godere di un giardino privato per svagarsi ed è per questo che esistono delle aree verdi pubbliche. Questi luoghi sono spesso un luogo di incontro per molte persone che non se ne curano neanche lontanamente, ma come ogni vegetazione che si rispetti, anche i giardini pubblici hanno bisogno di una manutenzione. 

Nei tempi passati il concetto di verde pubblico era completamente diverso, basti pensare per esempio a Parigi, quando durante il XVII secolo vennero piantate delle querce che per Colbert, un ministro di Luigi XIV, servivano per costruire le future imbarcazioni della marina Reale. Tornando al giorno d’oggi, i giardini pubblici hanno tutta un’altra considerazione, essendo indispensabili per l’ambiente, il paesaggio ed anche per la qualità della vita. Sempre più persone hanno abbracciato un approccio ecologista, prendendo coscienza di quanto è davvero importante la vegetazione nel mondo moderno, che sia un prato o degli alberi. Si può parlare di benefici estetici e architettonici, di temi didattici e igienico sanitari, in altre parole il verde è un bene di tutti che tocca ogni settore. Negli ultimi anni ci si è soffermato molto sull’impatto ambientale che gli spazi verdi portano all’intero pianeta, poiché con l’industrializzazione tutto il mondo sta avendo problemi con l’estinzione di diverse tipologie di vegetazione oltre che di animali. 

La manutenzione di un giardino pubblico però non è mai facile, innanzitutto si devono riconoscere le varie tipologie:
verde di arredo: ci rientrano quello stradale, sui fiumi, i parchi e i giardini storici, come anche le rotatorie spartitraffico;
verde funzionale: si parla degli spazi green in ambito scolastico, sanitario, sportivo e anche dei cimiteri;
verde privato: si fa riferimento soprattutto ai giardini residenziali.

Inoltre è importante rivolgersi ai professionisti del settore! Vedi: www.puntogarden.it . Ci sono anche nuove tipologie che nell’ultimo periodo stanno prendendo piede, come il verde verticale e quello pensile. Ogni varietà ha la sua manutenzione che comporta determinati costi, visto che il verde non può crescere libero in città data la presenza dell’ambiente urbano e per le pessime condizioni del suolo, senza contare l’inquinamento atmosferico. Per quanto riguarda la manutenzione dei giardini pubblici, circa l’80% dei costi va ai parchi, mentre per tutto quello riguardante l’aspetto ornamentale, come i prati per gli sport o per scopi ricreativi, dipende dall’altezza e la frequenza con cui si effettuano i piccoli interventi. La rasatura del prato, ad esempio, non è da sottovalutare, sia in termini di fatica che di costi: decidere se utilizzare un tosaerba con conducente a terra o a bordo comporta una grande differenza. Gli altri interventi di manutenzione per un giardino pubblico includono anche la concimazione, che varia in base alla tipologia di vegetazione presente, alla frequenza e quantità. 

Per i cosiddetti interventi di manutenzione straordinaria si fa riferimento a quei lavori che evitano il possibile degrado degli spazi verdi e richiedono determinate macchine che effettuano dei tagli precisi che però non devono rovinare il terreno. Discorso leggermente diverso per gli alberi e le siepi, che come manutenzione richiedono esclusivamente quelli di potatura e la loro frequenza è pluriennale. La situazione di quest’ultimi però è diversa, poiché sono molto esposti alle condizioni metereologiche e in caso di forti nevicate, può capitare che degli alberi vengano direttamente abbattuti.